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Perché leggere i romanzi di Spirito Libero Edizioni?

Immagine del redattore: Maria Grazia RussoMaria Grazia Russo

Mi sono chiesta molte volte che cosa avrei risposto se mi avessero chiesto: Perché leggere i romanzi di Spirito Libero Edizioni? Avrei potuto rispondere in modo razionale, magari scegliendo uno slogan pubblicitario accattivante, che potesse far presa sui futuri lettori. Ma nella mia vita ho sempre scelto la strada della trasparenza e farò così anche questa volta.

Ma prima di rispondere vorrei raccontarvi qualcosa di Spirito Libero Edizioni.

Inizio subito col dire che Spirito Libero Edizioni è la casa editrice di cui nessuno sentiva il bisogno, ma che io ho aperto lo stesso.


Dunque la domanda riecheggia nell’aria: perché mai aprire l’ennesima casa editrice? Che ne sai tu di editoria? E poi in Italia non si legge… lo dicono tutti. Di case editrici ce ne sono già troppe, e la maggior parte sono piccole e insignificanti. Quindi perché aprirne ancora un’altra?

Chissà se muovevano le stesse obiezioni a Zuckerberg quando programmava Facebook. C’era proprio bisogno dell’ennesimo social? C’era già Myspace e prima ancora SixDegrees (con un funzionamento molto simile a Facebook). E li immagino già gli amici di Zuckerberg che gli dicevano “mica sei IBM (detentore di Myspace), sai quanti soldi ci vogliono per lanciarlo?”

E il fondatore di Netflix? Sapete che il sito era nato per commercializzare e noleggiare videocassette? Perché mai fare una cosa del genere dato che c’era già Blockbuster? L’unico vantaggio era poter ricevere tutto a domicilio.

Jeff Bezos, patron di Amazon, iniziò da solo con la vendita online di libri. Anche a lui furono mosse le stesse obiezioni? Può darsi.


Potrei andare avanti, ma il messaggio è solo uno.

Qualcuno un giorno si è alzato e ha deciso di inseguire un suo sogno, una sua idea. Tante volte, purtroppo, questo non porta da nessuna parte, altre volte succedono cose come quelle sopracitate. Altre ancora arrivano risultati insperati, anche se non così eclatanti.

Tornando a Spirito Libero Edizioni, anche io ho inseguito un sogno.

Di questo mio sogno ne ho fatto un lavoro.


Leggere i romanzi

Non è stato un colpo di testa, erano almeno due anni che ci pensavo e che valutavo il progetto, ipotesi di costi da sostenere e professionalità da ricercare... Sono laureata in Economia e Commercio, ho sempre lavorato nel marketing di aziende multinazionali e sapevo come gestire il lancio di nuovi progetti, ma l’editoria era un mondo nuovo per me. Questo mi frenava da un lato, e dall’altro aveva il sapore della sfida a cui non sapevo resistere.

Quando ho sentito che era giunto il momento, mi sono avventurata in questo meraviglioso progetto, dapprima come presidente dell’associazione Blitos, nata per pubblicare autori emergenti italiani, e poi con Spirito Libero Edizioni, la mia casa editrice.

Mi sono avvalsa della collaborazione di persone che ne sapevano più di me.

Ho ascoltato, ho imparato.

Mi sono impegnata, ho commesso sbagli, mi sono impegnata di più.

È stato semplice? No, tutt’altro.

Ho avuto subito risultati stellari? Macché.

Eppure non ho mai smesso di crederci, anche quando tutto sembrava spingermi a mollare.

Poi, con il tempo, sono iniziati ad arrivare i piccoli successi, non solo di natura economica; piccoli segnali che hanno il potere di dirti che, nonostante tutto, sei sulla strada giusta.


Ogni nuovo romanzo mi dava una spinta in più 

Ogni nuovo romanzo da valutare, ben scritto, con una trama coinvolgente a cui era impossibile dire di no, mi ha dato la forza di andare avanti. La voglia di portare nuove storie quei lettori che sono pronti a leggere anche autori non ancora affermati, pubblicati da case editrici che sgomitano per farsi largo nel panorama letterario italiano.

Romanzi fantasy, romanzi gotici, romanzi gialli, romanzi thriller o ancora romanzi di formazione, non ho mai voluto dare una verticalizzazione editoriale, trattare solo un genere letterario, perché non sarei mai riuscita a escludere dal catalogo una storia ben scritta, accattivante e coinvolgente, solo perché appartenete a un altro genere letterario.


Tra i romanzi più consigliati nei gruppi di lettura

Credo che l’attenzione nella scelta dei romanzi da pubblicare e la cura che mettiamo in ogni passaggio per arrivare alla pubblicazione, poco alla volta ci stia ripagando.

Abbiamo infatti scoperto da poco che i romanzi di Spirito Libero Edizioni sono spesso consigliati e proposti nei gruppi di lettura. Non ne sapevamo nulla, perché sono gruppi segretissimi, sono stati i nuovi autori che si proponevano a dircelo.

Questo ci ha riempito di orgoglio. Ci ha dato nuovo slancio!

Nessuno di questi traguardi sarebbe stato possibile senza gli autori e le autrici che ci hanno affidato i loro manoscritti.

Nessuno di questi traguardi sarebbe stato possibile senza i lettori che hanno deciso di acquistare i nostri romanzi.

Nessuno di questi traguardi sarebbe stato possibile senza i tanti blogger, giornalisti, conduttori radiofonici (e talvolta televisivi) che hanno creduto in noi, che ci hanno dato visibilità all’interno dei loro spazi, che ci stanno accompagnando in questo meraviglioso viaggio.


Leggere i nostri romanzi perché...

Tornando quindi alla domanda iniziale, perché leggere i romanzi di Spirito Libero Edizioni?

Fondatrice di Spirito Libero Edizioni

Perché in ogni libro presente nel nostro catalogo c’è tanta cura e passione. Pubblichiamo storie che, secondo noi, meritano di essere lette.

Siamo ancora una piccola casa editrice, ma abbiamo grandi sogni. Il più grande di tutti è quello di poter essere una voce nuova a cui i lettori si possano rivolgere con fiducia.

Non mi resta che lasciarvi un augurio.

Siate sempre dei sognatori, uscite dagli schemi in cui il mondo vorrebbe infilarvi, siate degli Spiriti Liberi!

Maria Grazia Russo

Orgogliosa fondatrice di Spirito Libero Edizioni

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1 Comment


Nilodan L.G.P.
Jan 01

Ho letto la presentazione e oltre al saluto di "Buon anno" vi auguro il meglio. In 4 anni ho pubblicato 3 romanzi con ENAP con editing e copertina fatti dalla stessa casa editrice che ora sembrerebbe in difficoltà a proseguire. Ho ca.260 poesie scritte in 18 anni, (regalo personale a mia moglie deceduta ancora nel fiore dei suoi anni) alcune in antologie comunitarie a scopo benefico poiché conosco personalnente la curatrice ma mai fatto una mia raccolta personale. Ora, alla fine di questa mia presentazione, ho altri 3 romanzi inediti e (non avendo eurini da... buttare) chiedo se pure voi siete ENAP!

Grazie dell'eventuale risposta.

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