
Giovanni d'Angelo, nato nel 1974, si è laureato in fisica e ha condotto ricerche in ambito astrofisico e bioingegneristico per oltre un decennio. Attualmente insegna matematica e scienze in una scuola secondaria di primo grado nella sua città, Aversa.
Il suo amore per l’arte lo ha portato a coltivare diverse passioni, trasformandone molte in un lavoro. Per anni è stato musicista, mantenendosi agli studi universitari. È fotografo, con mostre a sfondo sociale incentrate sull’incapacità di riconoscere la bellezza e la bruttezza della vita che ci circonda. Dopo una prima mostra fotografica sul tema della pazzia e della memoria perduta, tenutasi nell’ex ospedale psichiatrico di Aversa, ne ha realizzata una seconda contro la camorra, portando le sue fotografie nelle strade chiuse per lavori culturali.
Il suo ultimo lavoro si è concentrato su un tema intimo: il rapporto con la “madre”. Ritratti a occhi chiusi di persone, più o meno famose, affiancati alle antiche statue delle Matres Matutae, esposte nel Museo provinciale di Capua.
La sua innata passione per la scrittura lo ha portato a realizzare diversi racconti brevi, pubblicati sulla rivista letteraria Ellin Selae e nella raccolta di racconti inediti Il Secondo Mestiere - Impresa Sociale (NeP edizioni Srls 2024).
Sangue Normanno edito da Spirito Libero Edizioni è il suo primo romanzo.
Romanzi
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