L'InterSvista è a cura dell'editrice Maria Grazia Russo. L'InterSvista può essere nociva per le persone affette dalla mancanza cronica di ironia.
Giovanni d'Angelo con Spirito Libero Edizioni ha pubblicato il romanzo gotico Sangue Normanno il suo romanzo d'esordio.
Non stiamo qui a dirvi di comprare il libro di Giovanni, ma voi comunque fatelo!
Giovanni, conosciuto dagli amici come Giancarlo (e già questo sdoppiamento della personalità promette bene!) è un piacere svolgere questa InterSvista con te! Allora parliamo di Sangue Normanno, questo tuo primo romanzo che hai scritto con il sostegno del reparto di ematologia dell’Ospedale di Aversa, il cui slogan è Il sangue è affar nostro. Ci puoi spiegare da dove nasce questa collaborazione?
Qualche tempo fa ho fatto una chiacchierata con un mio amico ematologo dell’Ospedale di Aversa che mi ha parlato della sensazionale scoperta riguardante le proprietà curative uniche del Sangue Normanno. Dopo attenti studi hanno deciso di inserirlo nella banca del sangue disponibile. La notizia mi ha fatto venire voglia di raccontarne la storia.
Ah questo è molto interessante, ma ci sono controindicazioni?
Per parlare dell’importanza del Sangue Normanno dovrei fare un po’ di spoiler al romanzo, ma in ogni caso niente di importante rispetto ai vantaggi: si guarisce da ogni malattia e ferita possibile.
Sì ma le controindicazioni quali sono?
Be’... si diventa vampir!
Segnaliamo che il reparto di ematologia dell’ospedale di Aversa è stato citato solo a scopo creativo, e che nella banca del sangue non è presente Sangue Normanno. E ci auguriamo di aver strappato un sorriso anche a loro, caso mai venissero a conoscenza di questa InterSvista.
Non mi sembra proprio una cosa da nulla. Ma dove si trova sto Sangue Normanno?
Occorre mettersi sulle tracce di un’antica stirpe norrena che fu presente in Italia agli inizi del primo millennio e che combatteva nelle terre di Puglia. Ne cogli l’essenza, poi ci aggiungi stirpi ancora più antiche e mescoli bene. Il risultato è denso e, ovviamente, rosso.
E come le rintracciamo queste stirpi, sull’elenco telefonico?
Non è così facile, diciamo che ci sono ma non amano la pubblicità.
Non usano neanche Amazon per evitare che qualcuno possa conoscere il loro indirizzo.
Se dovesse servirgli, sono loro a trovare te.
Inquietante. Ma magari con il tuo libro saranno spinti a venire allo scoperto. È una sorta di appello a tutti i vampir in circolazione?
Nessun appello, anzi. I vampir seguono le sorti del mondo, ma da una certa distanza. Rimangono defilati. E hanno una visione che va oltre quella di una singola vita umana. Metterteli contro non è un’idea geniale. Ci osservano, manipolano gli accadimenti affinché i loro piani si realizzino, e ti fanno anche credere che sia tu a prendere le decisioni.
Be’ che dire, sempre più sconvolgente. Ma con questo romanzo hai avuto occasione di raccontare la genesi della tua città di origine: Aversa. Ce ne vuoi parlare?
Parlare della mia città, anche se in modo diverso da quello tradizionale, è stato un viaggio stupefacente. Ho attinto da libri, ma soprattutto da leggende popolari, da quei racconti, che a casa mia, si narravano durante i pranzi con i parenti, senza dargli importanza.
E io, anche se a quel tempo non lo sapevo, mettevo quei racconti al sicuro nella memoria: certo non così infallibile come quella di un vampir. Poi, qualche tempo fa, la chiacchierata con l’amico ematologo di cui ti dicevo, mi ha convinto che era il momento di svelare la verità.
Speriamo che i vampir non se la prendono troppo.
Dunque non ci resta che leggere il tuo romanzo Sangue Normanno, un'avventura che si muove tra fatti storici e folklore popolare, legati abilmente insieme da un elemento comune, la fondazione della città di Aversa. Ma c'è di più, per tenere il lettore sulle spine, Giovanni ci ha infilato anche un mistero da svelare....
Vediamo un estratto della quarta di copertina
Il capitano dei carabinieri di Aversa, Andrea Golia, indaga sulla misteriosa scomparsa di due uomini dall’Ospedale Psichiatrico Maria Maddalena, ma gli indizi lo portano a uno scenario sempre più privo di senso.
Un antico diario, il cui contenuto va protetto a ogni costo, cela un mistero primitivo: vita e morte si muovono tra le sue pagine.
Nelle scorse settimane Giovanni d'Angelo insieme a Spirito Libero Edizioni è stato ospite al Roma Crime Fest in cui abbiamo presentato in anteprima il suo romanzo ed è stata condotta un'intervista che potete vedere sul nostro canale YouTube!
Ringrazio di cuore Giovanni d'Angelo per essersi prestato a questa InterSvista, Domande fuori luogo. Il suo romanzo Sangue Normanno è disponibile in libreria, su Amazon in formato cartaceo e ebook, nonché kindle unlimited, e su tutte le piattaforme online.
Nella casa editrice Spirito Libero amiamo fare sul serio senza prenderci troppo sul serio!
Se volete conoscerci dal vivo venite a trovarci al Salone del libro di Torino 2025.
Intanto vi invitiamo a curiosare nel nostro catalogo e a scoprire tutte le nostre pubblicazioni.
Scopri di più (le cose serie stavolta) su Giovanni d'Angelo leggendo la sua pagina autore presente sul sito.
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